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Mr. Taurino dopo il triangolare di Polla
Polla 13 agosto 2017
Queste le dichiarazioni del Mister Taurino al termine del triangolare che ha visto opposti e vincenti i granata alle squadre di Agropoli e Rionero.
Allora Mister Taurino qual è il suo personale resoconto di questo triangolare?
- È stato un triangolare molto impegnativo con squadre che adesso sono in Eccellenza ma che l'anno scorso erano in serie D. Sono molto contento dei miei ragazzi. Prima partita effettuata con buoni palleggi, sono arrabbiato perché siamo stati poco cinici in avanti e anche perché abbiamo preso gol a difesa schierata. Ho visto lo spirito di reazione della squadra, l'elevato spessore caratteriale che piace a me. La seconda partita è stata più intensa ed aggressiva, i ragazzi hanno vinto molti contrasti e hanno proposto in campo un carattere che rispecchia molto il suo allenatore. In sintesi mi ritengo molto soddisfatto del ritiro che è stato positivo. I ragazzi mi seguono molto.
C'è da completare alcuni reparti.
- Con la società e il direttore sportivo mi sento quotidianamente. La società sa che abbiamo bisogno ancora di qualcosa per completare questa squadra.
Mister quali sono state le impressioni sui ragazzi e in particolare sul l'ultimo arrivato Schiavino?
- Lo stiamo valutando. Nonostante la giovane età ha fatto molte esperienze importanti. Ma non mi piace parlare del singolo, il primo aspetto che io curo è sempre il blocco di squadra.
Domenica prossima c'è l'impegno in Coppa Italia come ci arriva la squadra?
- Purtroppo ci tocca giocare un impegno durissimo. Però può essere da stimolo per tutti. I nostri avversari sono molto più avanti di noi ma sono molto curioso di vedere la mia squadra all'opera.
Quale è il programma dei prossimi giorni?
- Adesso siamo in viaggio perché siamo partiti per rientrare in sede subito dopo la fine del triangolare. Ci saranno due giorni di riposo, quindi riprenderemo il 16 agosto a pomeriggio. Auguro a tutti gli sportivi un felice ferragosto e speriamo di averli numerosi nell'esordio di coppa contro il Taranto.
Uff. stampa A. C. Nardò
Queste le dichiarazioni del Mister Taurino al termine del triangolare che ha visto opposti e vincenti i granata alle squadre di Agropoli e Rionero.
Allora Mister Taurino qual è il suo personale resoconto di questo triangolare?
- È stato un triangolare molto impegnativo con squadre che adesso sono in Eccellenza ma che l'anno scorso erano in serie D. Sono molto contento dei miei ragazzi. Prima partita effettuata con buoni palleggi, sono arrabbiato perché siamo stati poco cinici in avanti e anche perché abbiamo preso gol a difesa schierata. Ho visto lo spirito di reazione della squadra, l'elevato spessore caratteriale che piace a me. La seconda partita è stata più intensa ed aggressiva, i ragazzi hanno vinto molti contrasti e hanno proposto in campo un carattere che rispecchia molto il suo allenatore. In sintesi mi ritengo molto soddisfatto del ritiro che è stato positivo. I ragazzi mi seguono molto.
C'è da completare alcuni reparti.
- Con la società e il direttore sportivo mi sento quotidianamente. La società sa che abbiamo bisogno ancora di qualcosa per completare questa squadra.
Mister quali sono state le impressioni sui ragazzi e in particolare sul l'ultimo arrivato Schiavino?
- Lo stiamo valutando. Nonostante la giovane età ha fatto molte esperienze importanti. Ma non mi piace parlare del singolo, il primo aspetto che io curo è sempre il blocco di squadra.
Domenica prossima c'è l'impegno in Coppa Italia come ci arriva la squadra?
- Purtroppo ci tocca giocare un impegno durissimo. Però può essere da stimolo per tutti. I nostri avversari sono molto più avanti di noi ma sono molto curioso di vedere la mia squadra all'opera.
Quale è il programma dei prossimi giorni?
- Adesso siamo in viaggio perché siamo partiti per rientrare in sede subito dopo la fine del triangolare. Ci saranno due giorni di riposo, quindi riprenderemo il 16 agosto a pomeriggio. Auguro a tutti gli sportivi un felice ferragosto e speriamo di averli numerosi nell'esordio di coppa contro il Taranto.
Uff. stampa A. C. Nardò
Il Toro si aggiudica il triangolare con Agropoli e Rionero!
Polla 13 agosto 2017
Formazione contro la Vultur: Selva, Gigante, Caporale, Cassano, Palmisano A. Bertacchi, Versienti, Pirretti, Palmisano G. Mucha, Balisteri.
Partita finita 1-1. Per il Nardò i gol Balisteri su rigore.
Formazione contro l'Agropoli: Mirarco, Guglielmi, Schiavino, Caporale, Mangione, Bolognese, Gigante, Versienti, Palmisano A., Balisteri, Ferreira.
Partita finita 2-0. Gol di Alessio Palmisano e Gigante su calio di rigore
Il Nardò si aggiudica il triangolare contro Agropoli e Rionero, ma quello che contava di più oggi era testare sul campo le direttive di Mr. Taurino. I ragazzi hanno risposto bene, adesso il meritato riposo. Si riprenderà il 16 a pomeriggio in attesa della gara di coppa di domenica prossima. Non Disponibili: Prinari, De Pascalis e Cavaliere per lievi acciacchi.
Uff. stampa A.C. Nardò
Formazione contro la Vultur: Selva, Gigante, Caporale, Cassano, Palmisano A. Bertacchi, Versienti, Pirretti, Palmisano G. Mucha, Balisteri.
Partita finita 1-1. Per il Nardò i gol Balisteri su rigore.
Formazione contro l'Agropoli: Mirarco, Guglielmi, Schiavino, Caporale, Mangione, Bolognese, Gigante, Versienti, Palmisano A., Balisteri, Ferreira.
Partita finita 2-0. Gol di Alessio Palmisano e Gigante su calio di rigore
Il Nardò si aggiudica il triangolare contro Agropoli e Rionero, ma quello che contava di più oggi era testare sul campo le direttive di Mr. Taurino. I ragazzi hanno risposto bene, adesso il meritato riposo. Si riprenderà il 16 a pomeriggio in attesa della gara di coppa di domenica prossima. Non Disponibili: Prinari, De Pascalis e Cavaliere per lievi acciacchi.
Uff. stampa A.C. Nardò
13 agosto triangolare a Polla: start ore 17:00
Il Penultimo giorno di ritiro prevede un triangolare fra il Nardò di Mister Taurino contro il Rionero in Vulture e l'Agropoli, squadre di eccellenza. Calcio di inizio alle ore 17:00.
Prima sfida Rionero - Agropoli
Uff. stampa A.C. Nardò
Prima sfida Rionero - Agropoli
Uff. stampa A.C. Nardò
Coppa Italia: sarà Nardò - Taranto
Sarà un esordio affascinante quello della stagione ufficiale 2017-2018 con il preliminare di Coppa Italia che prevede Nardò - Taranto al Giovanni Paolo II di Nardò in gara unica. AL 90° in caso di parità si andrà direttamente ai rigori. Senza dubbio un esordio bellissimo.
Varati i gironi della serie D
Il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Sen. Cosimo SIBILIA, su indicazione del Consiglio del Dipartimento, ha stabilito la composizione dei gironi del Campionato di Serie D della stagione sportiva 2017/2018:
- AZ PICERNO
- FRANCAVILLA (PZ)
- POTENZA
- ALTO TAVOLIERE SAN SEVERO
- AUDACE CERIGNOLA
- GRAVINA
- MANFREDONIA
- NARDO’
- SPORTING FULGOR
- TARANTO
- TEAM ALTAMURA
- AVERSA NORMANNA
- CALCIO POMIGLIANO
- CAVESE
- CITTA’ DI GRAGNANO
- FRATTESE
- SARNESE
- TURRIS
Balistreri puntero del TORO
Polla 06 agosto 2017
L'A.C. Nardò comunica di aver acquisito le prestazioni sportive, per la stagione 2017/2018, di Pietro Balistreri. Nato a Palermo il 14 gennaio 1986 il neo acquisto granata, presente sin dal primo giorno di ritiro a Polla, rappresenta il primo colpo di mercato nella zona d'attacco. Motivato e con gran voglia di riscatto, Pietro é un calciatore che, ad eccezione di Taranto, Gubbio e Foligno, ha sempre giocato nella serie professionistica fra la serie C1 e C2 indossando, fra le altre, le maglie di Ternana, Pisa e Perugia. L'A.C. Nardò, impegnata con entusiasmo, serietà e determinazione al completamento della squadra, porge un caloroso benvenuto a Pietro augurandogli una prolifica stagione da bomber del Toro. Prosegue il lavoro di completamento della rosa e a breve saranno annunciati i nomi di altri atleti esperti che permetteranno il salto di qualità in termini di esperienza al gruppo guidato da Mr. Taurino.
Uff. stampa A.C. Nardò
L'A.C. Nardò comunica di aver acquisito le prestazioni sportive, per la stagione 2017/2018, di Pietro Balistreri. Nato a Palermo il 14 gennaio 1986 il neo acquisto granata, presente sin dal primo giorno di ritiro a Polla, rappresenta il primo colpo di mercato nella zona d'attacco. Motivato e con gran voglia di riscatto, Pietro é un calciatore che, ad eccezione di Taranto, Gubbio e Foligno, ha sempre giocato nella serie professionistica fra la serie C1 e C2 indossando, fra le altre, le maglie di Ternana, Pisa e Perugia. L'A.C. Nardò, impegnata con entusiasmo, serietà e determinazione al completamento della squadra, porge un caloroso benvenuto a Pietro augurandogli una prolifica stagione da bomber del Toro. Prosegue il lavoro di completamento della rosa e a breve saranno annunciati i nomi di altri atleti esperti che permetteranno il salto di qualità in termini di esperienza al gruppo guidato da Mr. Taurino.
Uff. stampa A.C. Nardò
Rivoluzione storica. 5 sostituzioni nei dilettanti.
La LND riscrive la storia: Cinque sostituzioni nei dilettanti
Il Consiglio Federale ha approvato la proposta della LND, le sostituzioni salgono da tre a cinque
Storico cambiamento nell'universo dei dilettanti, il Consiglio Federale della FIGC ha approvato la proposta avanzata dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti su impulso del Presidente Cosimo Sibilia, recependo una circolare dell'IFAB: da questa stagione sportiva tutte le squadre dei campionati dilettantistici potranno effettuare cinque sostituzioni invece delle tre canoniche. La novità ovviamente non riguarda il futsal, rimane invariato anche il regolamento dell'attività giovanile della LND che prevede sempre sette sostituzioni e quello della Serie A femminile su precisa indicazione dell' IFAB. Comprensibilmente soddisfatto il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Vice Presidente Vicario della FIGC Cosimo Sibilia che si è fatto promotore in prima persona di questo storico cambiamento:" Abbiamo compiuto un passo importante, una conquista ottenuta grazie al lavoro di squadra. Quando si fa sistema si ottengono risultati significativi. Una decisione che conferma ancora una volta la centralità della Lega Nazionale Dilettanti all'interno del sistema calcio. Le cinque sostituzioni rispondono ad un esigenza di cambiamento che sta attraversando il calcio a livello mondiale e l'Italia così fa uno scatto in avanti nel processo di miglioramento".
Il Consiglio Federale ha approvato la proposta della LND, le sostituzioni salgono da tre a cinque
Storico cambiamento nell'universo dei dilettanti, il Consiglio Federale della FIGC ha approvato la proposta avanzata dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti su impulso del Presidente Cosimo Sibilia, recependo una circolare dell'IFAB: da questa stagione sportiva tutte le squadre dei campionati dilettantistici potranno effettuare cinque sostituzioni invece delle tre canoniche. La novità ovviamente non riguarda il futsal, rimane invariato anche il regolamento dell'attività giovanile della LND che prevede sempre sette sostituzioni e quello della Serie A femminile su precisa indicazione dell' IFAB. Comprensibilmente soddisfatto il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Vice Presidente Vicario della FIGC Cosimo Sibilia che si è fatto promotore in prima persona di questo storico cambiamento:" Abbiamo compiuto un passo importante, una conquista ottenuta grazie al lavoro di squadra. Quando si fa sistema si ottengono risultati significativi. Una decisione che conferma ancora una volta la centralità della Lega Nazionale Dilettanti all'interno del sistema calcio. Le cinque sostituzioni rispondono ad un esigenza di cambiamento che sta attraversando il calcio a livello mondiale e l'Italia così fa uno scatto in avanti nel processo di miglioramento".
Prime dichiarazioni del mister
Nardò 4 agosto 2017
- Mr. Taurino prima partitella dopo il sesto giorno di preparazione. Prematuro fare un primo bilancio, ma almeno le impressioni emergono. Quali sono?
Non é periodo di bilanci, ma sono molto soddisfatto, soprattutto per l'impegno messo in campo dai ragazzi. C'é molta disponibilità da parte di tutti, é un gruppo molto giovane in cui manca qualche guida, ma stiamo lavorando molto bene, e grazie all'aiuto dello staff, dei prof, dei massaggiatori siamo riusciti a fare in questi cinque giorni un lavoro molto fluido.
- In un gruppo abbastanza giovane, qual é il segreto per farsi seguire? Il gruppo é molto disponibile ed affiatato.
Non c'é un segreto perché questa é la mia prima vera esperienza di allenatore. C'é molta dedizione e molto ascolto per le nozioni che posso impartire, ma segreti non ce ne sono. Io cerco di essere fondamentalmente me stesso, portando avanti le mie idee di calcio e di rapportarmi a loro con molta onestà, cercando di stimolarli a dare sempre il massimo delle loro possibilità. Se le risposte continueranno ad essere positive come lo sono state in questi cinque giorni, sicuramente ci toglieremo delle soddisfazioni. Naturalmente la società sta lavorando alla grande per individuare i giusti innesti che ci serviranno per innalzare il tasso di esperienza e sono fiducioso. Nonostante sono alla prima vera esperienza, é un lavoro appagante e mi sto divertendo un sacco, perché sto dando tanto ai ragazzi, ma sto ricevendo altrettanto, per cui bilancio altamente positivo.
- Spera di avere qualche elemento di esperienza prima della partenza per il ritiro?
Spero di si, con direttore Corallo ci sentiamo sistematicamente. Fare mercato in questo momento non é facile perché ci sono squadre che, almeno sulla carta, riescono a promettere di più, ma il Nardò é una società seria che con grande maestria ha fatto arrivare in questi anni, e lo farà ancora, gli uomini giusti che ci garantiranno la fluidità di squadra e l'esperienza utile per affrontare un campionato difficile come la serie D.
- Indicazioni dalla partitella odierna?
Volevo verificare l'apprendimento di alcune nozioni e concetti spiegati in settimana e volevo vedere il grande impegno, e, devo dire, da quel punto di vista, sono ampiamente soddisfatto dall'approccio e dall'atteggiamento di tutti.
- Forse é proprio questa la sua arma vincente: come atleta lo abbiamo conosciuto come uno che non molla mai, determinato, professionale e giustamente continua su questa strada trasferendo questi valori ai suoi ragazzi.
Io penso che ognuno di noi é figlio della propria storia. La mia storia di calciatore mi ha insegnato che con grande impegno e con grande determinazione, magari avendo qualche qualità in meno di tanti altri, sono riuscito a ritagliarmi uno spazio nel calcio professionistico. Questo lo voglio trasferire ai miei ragazzi. Cioè, possono avere grandi doti tecniche e grandi doti fisiche, ma se alla base non c'é la dedizione, la volontà, la fame, la voglia di superarsi, non penso che si possano raggiungere grandi risultati.
Uff. stampa A.C. Nardò
- Mr. Taurino prima partitella dopo il sesto giorno di preparazione. Prematuro fare un primo bilancio, ma almeno le impressioni emergono. Quali sono?
Non é periodo di bilanci, ma sono molto soddisfatto, soprattutto per l'impegno messo in campo dai ragazzi. C'é molta disponibilità da parte di tutti, é un gruppo molto giovane in cui manca qualche guida, ma stiamo lavorando molto bene, e grazie all'aiuto dello staff, dei prof, dei massaggiatori siamo riusciti a fare in questi cinque giorni un lavoro molto fluido.
- In un gruppo abbastanza giovane, qual é il segreto per farsi seguire? Il gruppo é molto disponibile ed affiatato.
Non c'é un segreto perché questa é la mia prima vera esperienza di allenatore. C'é molta dedizione e molto ascolto per le nozioni che posso impartire, ma segreti non ce ne sono. Io cerco di essere fondamentalmente me stesso, portando avanti le mie idee di calcio e di rapportarmi a loro con molta onestà, cercando di stimolarli a dare sempre il massimo delle loro possibilità. Se le risposte continueranno ad essere positive come lo sono state in questi cinque giorni, sicuramente ci toglieremo delle soddisfazioni. Naturalmente la società sta lavorando alla grande per individuare i giusti innesti che ci serviranno per innalzare il tasso di esperienza e sono fiducioso. Nonostante sono alla prima vera esperienza, é un lavoro appagante e mi sto divertendo un sacco, perché sto dando tanto ai ragazzi, ma sto ricevendo altrettanto, per cui bilancio altamente positivo.
- Spera di avere qualche elemento di esperienza prima della partenza per il ritiro?
Spero di si, con direttore Corallo ci sentiamo sistematicamente. Fare mercato in questo momento non é facile perché ci sono squadre che, almeno sulla carta, riescono a promettere di più, ma il Nardò é una società seria che con grande maestria ha fatto arrivare in questi anni, e lo farà ancora, gli uomini giusti che ci garantiranno la fluidità di squadra e l'esperienza utile per affrontare un campionato difficile come la serie D.
- Indicazioni dalla partitella odierna?
Volevo verificare l'apprendimento di alcune nozioni e concetti spiegati in settimana e volevo vedere il grande impegno, e, devo dire, da quel punto di vista, sono ampiamente soddisfatto dall'approccio e dall'atteggiamento di tutti.
- Forse é proprio questa la sua arma vincente: come atleta lo abbiamo conosciuto come uno che non molla mai, determinato, professionale e giustamente continua su questa strada trasferendo questi valori ai suoi ragazzi.
Io penso che ognuno di noi é figlio della propria storia. La mia storia di calciatore mi ha insegnato che con grande impegno e con grande determinazione, magari avendo qualche qualità in meno di tanti altri, sono riuscito a ritagliarmi uno spazio nel calcio professionistico. Questo lo voglio trasferire ai miei ragazzi. Cioè, possono avere grandi doti tecniche e grandi doti fisiche, ma se alla base non c'é la dedizione, la volontà, la fame, la voglia di superarsi, non penso che si possano raggiungere grandi risultati.
Uff. stampa A.C. Nardò
Il bis di... Palmisano
Nardò 4 agosto 2017.
L'A.C. Nardò comunica di aver tesserato, con la formula del prestito dal Taranto F.C, Gaetano Palmisano, esterno destro d'attacco, nato a Taranto il 25 maggio 1999. Palmisano arriva a Nardò dopo esperienze maturate nel settore giovanile rossoblù, ad eccezione della parentesi allievi a Martina Franca. L'anno scorso con la berretti ha messo a segno 5 gol. Sono contento e onorato di venire a Nardò, queste le prime dichiarazioni del ragazzo, spero di mettermi in evidenza e di far bene. L'A.C.Nardò porge il benvenuto a Gaetano e gli augura una stagione sportiva di ottimo livello.
Ufficio stampa A. C. Nardò
L'A.C. Nardò comunica di aver tesserato, con la formula del prestito dal Taranto F.C, Gaetano Palmisano, esterno destro d'attacco, nato a Taranto il 25 maggio 1999. Palmisano arriva a Nardò dopo esperienze maturate nel settore giovanile rossoblù, ad eccezione della parentesi allievi a Martina Franca. L'anno scorso con la berretti ha messo a segno 5 gol. Sono contento e onorato di venire a Nardò, queste le prime dichiarazioni del ragazzo, spero di mettermi in evidenza e di far bene. L'A.C.Nardò porge il benvenuto a Gaetano e gli augura una stagione sportiva di ottimo livello.
Ufficio stampa A. C. Nardò
Ancora due under alla corte del TORO
Nardò 27 luglio 2017.
L'A.C. Nardò srl comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive per il 2017/2018 dei seguenti giovani under: Endrit Mucha, classe 1999, ruolo trequartista o esterno d'attacco, doppia nazionalità macedone/kosovara. Di Endrit, assistito dl procuratore Avv. Tommaso Fasiello, l'A.C. Nardò acquisisce la proprietà del cartellino. Davide Cavaliere, trasferimento in prestito dall' U.S. Lecce. Ruolo attaccante, nato a Lecce il 11/2/99 si é messo in evidenza nella giovane formazione giallorossa. Ad entrambi la società formula gli auguri di benvenuto e di una stagione positiva con la nuova casacca granata.
Uff. stampa A.C. Nardò s.r.l.
L'A.C. Nardò srl comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive per il 2017/2018 dei seguenti giovani under: Endrit Mucha, classe 1999, ruolo trequartista o esterno d'attacco, doppia nazionalità macedone/kosovara. Di Endrit, assistito dl procuratore Avv. Tommaso Fasiello, l'A.C. Nardò acquisisce la proprietà del cartellino. Davide Cavaliere, trasferimento in prestito dall' U.S. Lecce. Ruolo attaccante, nato a Lecce il 11/2/99 si é messo in evidenza nella giovane formazione giallorossa. Ad entrambi la società formula gli auguri di benvenuto e di una stagione positiva con la nuova casacca granata.
Uff. stampa A.C. Nardò s.r.l.
Tesserati gli under Bolognese e Pasculli
Nardò 25 luglio 2017
L'A.C. Nardò srl comunica di aver tesserato per la stagione sportiva 2017/ 2018 i seguenti under, entrambi provenienti dal Lecce Calcio, società nella quale hanno fatto tutta la trafila nel settore giovanile fin dalla categoria giovanissimi. Si tratta di: Simone Bolognese, nato a Lecce il 01 giugno 1999, ruolo interno di centrocampo e Gianmarco Pasculli, nato a Lecce il 01 settembre 1998, ruolo difensore. Ad entrambi un caloroso benvenuto e l'augurio di ben figurare in maglia granata. Uff.stampa A.C. Nardò S.r.l.
L'A.C. Nardò srl comunica di aver tesserato per la stagione sportiva 2017/ 2018 i seguenti under, entrambi provenienti dal Lecce Calcio, società nella quale hanno fatto tutta la trafila nel settore giovanile fin dalla categoria giovanissimi. Si tratta di: Simone Bolognese, nato a Lecce il 01 giugno 1999, ruolo interno di centrocampo e Gianmarco Pasculli, nato a Lecce il 01 settembre 1998, ruolo difensore. Ad entrambi un caloroso benvenuto e l'augurio di ben figurare in maglia granata. Uff.stampa A.C. Nardò S.r.l.
Roberto Taurino é il nuovo mister del TORO!
Nardò 25 luglio 2017.
L’A.C. Nardò s.r.l. comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra per la stagione agonistica 2017-2018 a Roberto Taurino. Il tecnico salentino, classe 1977, già calciatore del Nardò nella stagione 2012-2013, reduce dalla esperienza maturata in Lega Pro a Francavilla Fontana come vice di Calabro, sarà presentato alla stampa alle ore 19:00 nella giornata odierna presso la sala "E. D'Elia" dello stadio comunale. “Sono felice e orgoglioso, oltreché motivatissimo ad essere stato scelto come trainer in una piazza così blasonata e prestigiosa”, queste le prime parole di Mr. Taurino che, con la collaborazione del diesse Andrea Corallo, è già al lavoro per la costruzione della rosa della squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato. L’A.C. s.r.l. Nardò, sicura di aver scelto un tecnico giovane, preparato e motivato gli porge il caloroso benvenuto e formula i migliori auguri per un sereno e proficuo lavoro.
Ufficio stampa A.C. Nardò s.r.l.
L’A.C. Nardò s.r.l. comunica di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra per la stagione agonistica 2017-2018 a Roberto Taurino. Il tecnico salentino, classe 1977, già calciatore del Nardò nella stagione 2012-2013, reduce dalla esperienza maturata in Lega Pro a Francavilla Fontana come vice di Calabro, sarà presentato alla stampa alle ore 19:00 nella giornata odierna presso la sala "E. D'Elia" dello stadio comunale. “Sono felice e orgoglioso, oltreché motivatissimo ad essere stato scelto come trainer in una piazza così blasonata e prestigiosa”, queste le prime parole di Mr. Taurino che, con la collaborazione del diesse Andrea Corallo, è già al lavoro per la costruzione della rosa della squadra che dovrà affrontare il prossimo campionato. L’A.C. s.r.l. Nardò, sicura di aver scelto un tecnico giovane, preparato e motivato gli porge il caloroso benvenuto e formula i migliori auguri per un sereno e proficuo lavoro.
Ufficio stampa A.C. Nardò s.r.l.
Firmano Bertacchi e Mangione
Nardò 25 luglio 2017
L'A.C. Nardò srl comunica di aver perfezionato, assistiti dal procuratore Avv. Tommaso Fasiello, l'accordo con i calciatori Giorgio Bertacchi e Antonio Mangione.
Giorgio Bertacchi, classe 1990, centrocampista centrale. Dopo aver calcato piazze importanti come Atalanta e Sidney Olimpic giunge alla corte del Toro nella scorsa stagione dove si mette in mostra con grandi giocate che permetteranno poi ai granata di raggiungere i play off. Dotato di un gran dribbling, corsa, capacità sia di interdizione che di costruzione dell'azione di gioco, sa mettere in difficoltà gli avversarsi ed è un punto di riferimento per i compagni.
Antonio Mangione. Nato nel 1998, leccese, difensore ambidestro, cresce nel settore giovanile dell'U.S. Lecce dove fa tutta la trafila e riesce a raggiungere una maturità tale da attirare le attenzioni della Nazionale Under 16. Dotato di una grande forza fisica, si è distinto lo scorso anno nella Berretti Giallorossa. A Giorgio e Antonio, la società granata augura un grosso in bocca al lupo.
Ufficio stampa A.C. Nardò s.r.l
L'A.C. Nardò srl comunica di aver perfezionato, assistiti dal procuratore Avv. Tommaso Fasiello, l'accordo con i calciatori Giorgio Bertacchi e Antonio Mangione.
Giorgio Bertacchi, classe 1990, centrocampista centrale. Dopo aver calcato piazze importanti come Atalanta e Sidney Olimpic giunge alla corte del Toro nella scorsa stagione dove si mette in mostra con grandi giocate che permetteranno poi ai granata di raggiungere i play off. Dotato di un gran dribbling, corsa, capacità sia di interdizione che di costruzione dell'azione di gioco, sa mettere in difficoltà gli avversarsi ed è un punto di riferimento per i compagni.
Antonio Mangione. Nato nel 1998, leccese, difensore ambidestro, cresce nel settore giovanile dell'U.S. Lecce dove fa tutta la trafila e riesce a raggiungere una maturità tale da attirare le attenzioni della Nazionale Under 16. Dotato di una grande forza fisica, si è distinto lo scorso anno nella Berretti Giallorossa. A Giorgio e Antonio, la società granata augura un grosso in bocca al lupo.
Ufficio stampa A.C. Nardò s.r.l
Nasce l'A.C. Nardò S.r.l.
Da oggi la trasformazione in società di capitali
Nardò 24 luglio 2017.
Si comunica che in data odierna è avvenuta la trasformazione, presso uno studio notarile, della società A.C.D. Nardò in società di capitali. Pertanto, a far data da oggi, la nuova società assume il nome di A.C. Nardò S.r.l. (Associazione Calcio Nardò s.r.l). A breve anche il nuovo dominio del sito. Uff. stampa A.C. Nardò
Si comunica che in data odierna è avvenuta la trasformazione, presso uno studio notarile, della società A.C.D. Nardò in società di capitali. Pertanto, a far data da oggi, la nuova società assume il nome di A.C. Nardò S.r.l. (Associazione Calcio Nardò s.r.l). A breve anche il nuovo dominio del sito. Uff. stampa A.C. Nardò
Palmisano, Prinari e Cassano ancora cuore Toro.
Nardò 24 luglio 2017. L'A.C.Nardò s.r.l. comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive per la stagione 2017/2018 di Alessio Palmisano, Tiziano Prinari e Simone Cassano.
L'ennesima riconferma per Alessio Palmisano, ormai beniamino della tifoseria neretina. Nato nel 1989, è un esterno d'attacco. Nardò conosce molto bene le giocate ad alta velocità del calciatore di Martina Franca. Abile nell'uno contro uno, dribbla, sfreccia e fa gol. Nell'ultima stagione è stato protagonista proprio con la maglia granata. Fermato da un brutto infortunio messo ormai alle spalle, il metronomo neretino è pronto a ripartire per un'altra annata da capitano.
Un'altra riconferma arriva anche per Tiziano Prinari, classe 1995. Prinari nato a Lecce, centrocampista centrale si è ritagliato uno spazio importante con la casacca del Nardò nella passata stagione. Arrivato a dicembre dal Bisceglie, il ventiduenne scuola US Lecce, ha saputo dare man forte alla causa. Soprannominato da tutti gli addetti ai lavori il “Pittbull” salentino, contrasta, ruba palloni e fa ripartire la squadra. Pronto anche lui per una stagione da ricordare negli annali.
Un ritorno, invece, quello di Simone Cassano nato a Brindisi nel 1997. Esterno di difesa, Cassano, dopo aver disputato una stagione da protagonista con la maglia granata nel 2016, si accasa in serie C a Monopoli, per poi trasferirsi nel mercato dicembrino a Gravina in serie D, dove si ritaglia uno spazio importante con nove presente. I suoi cross e la sua corsa fecero letteralmente impazzire i neretini durante quella stagione in granata condita da tante belle giocate e un gol contro il Pomigliano (gara poi vinta per 3-0). Bentornato a casa, Simone.
La società granata augura un grosso in bocca al lupo ad Alessio, Tiziano e Simone per una stagione ricca di successi. L'A.C. Nardò inoltre comunicherà a breve il nome del designato alla guida tecnica, unitamente a quello degli altri atleti che andranno a comporre la rosa della stagione agonistica 2017/2018
Uff. Stampa A.C. Nardò
L'ennesima riconferma per Alessio Palmisano, ormai beniamino della tifoseria neretina. Nato nel 1989, è un esterno d'attacco. Nardò conosce molto bene le giocate ad alta velocità del calciatore di Martina Franca. Abile nell'uno contro uno, dribbla, sfreccia e fa gol. Nell'ultima stagione è stato protagonista proprio con la maglia granata. Fermato da un brutto infortunio messo ormai alle spalle, il metronomo neretino è pronto a ripartire per un'altra annata da capitano.
Un'altra riconferma arriva anche per Tiziano Prinari, classe 1995. Prinari nato a Lecce, centrocampista centrale si è ritagliato uno spazio importante con la casacca del Nardò nella passata stagione. Arrivato a dicembre dal Bisceglie, il ventiduenne scuola US Lecce, ha saputo dare man forte alla causa. Soprannominato da tutti gli addetti ai lavori il “Pittbull” salentino, contrasta, ruba palloni e fa ripartire la squadra. Pronto anche lui per una stagione da ricordare negli annali.
Un ritorno, invece, quello di Simone Cassano nato a Brindisi nel 1997. Esterno di difesa, Cassano, dopo aver disputato una stagione da protagonista con la maglia granata nel 2016, si accasa in serie C a Monopoli, per poi trasferirsi nel mercato dicembrino a Gravina in serie D, dove si ritaglia uno spazio importante con nove presente. I suoi cross e la sua corsa fecero letteralmente impazzire i neretini durante quella stagione in granata condita da tante belle giocate e un gol contro il Pomigliano (gara poi vinta per 3-0). Bentornato a casa, Simone.
La società granata augura un grosso in bocca al lupo ad Alessio, Tiziano e Simone per una stagione ricca di successi. L'A.C. Nardò inoltre comunicherà a breve il nome del designato alla guida tecnica, unitamente a quello degli altri atleti che andranno a comporre la rosa della stagione agonistica 2017/2018
Uff. Stampa A.C. Nardò
Si é spento Antonio Capone
Nardò 18 luglio 2017.
Riceviamo, profondamente addolorati, la triste notizia del decesso di Antonio Capone. Antonio, classe 1956, originario di San Pietro in Lama, é stato un calciatore "fedelissimo" alla casacca granata, avendola indossata ininterrottamente per nove stagioni, dal 1975-1976 al 1983-1984, ultima e storica annata di una fortissima squadra. Esprimendo sincero cordoglio alla famiglia, ricordiamo la figura di un atleta estremamente professionale e serio. Che la terra ti sia lieve Antonio, oggi la tribuna celeste ha una stella in più a fare il tifo per il Toro. Ufficio stampa - ACD Nardò |
Giacomo Facchinetti. 35 anni dopo
L'indimenticato bomber bergamasco torna a Nardò. Di seguito la videointervista.
I video della conferenza del 14 luglio.
Le dichiarazioni del Presidente Fanuli e del direttore sportivo Corallo alla vigilia della stagione 2017-2018.
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La storica "VOCE" dei Fedelissimi!
Nardò 07 luglio 2017
La crisi societaria dell’ACD Nardò ha generato legittime preoccupazioni in tutta la tifoseria. Le dimissioni del Vice Presidente Fiorentino e gli encomiabili sforzi e appelli del Presidente Fanuli, ricordiamolo non di origine neritina, purtroppo non trovano sponda nel tessuto economico locale, insensibile e poco disponibile alla collaborazione, salvo rare, timide e seppur lodevoli eccezioni. Il progetto vincente portato avanti in questi tre anni, che ha restituito nell’immediato la serie D, il prestigio e la notorietà annessa, esportando il buon nome e il blasone calcistico, non ha ricevuto quanto sperato. Promesse vane, comitati impalpabili, contributi evanescenti, soci fantasmi. Un castello di sabbia ben presto crollato sotto i colpi di onde neanche tanto fragorose. L’inconsistenza e la fragilità di pseudo affiancamenti è stata assorbita dalle larghe spalle di uno straordinario Maurizio Fanuli, e dai pochi soci/amici sul quali tutti ci siamo sostenuti e crogiolati. Maurizio Fanuli persona fantastica e generosa che da sempre ha chiesto aiuto, supporto e collaborazione a costruire progetti a lungo termine. Ma è evidente che questa città non ha voluto sentire, sorda al continuo logorio di onerose gestioni, fino al punto di trovarsi di fronte il rischio di scomparire (nuovamente e a distanza di meno di quattro anni) miseramente. Nardò dove sei? Quando ti sveglierai dal tuo letargo? Quando ritroverai quell’orgoglio che storicamente è sempre stato il tuo cavallo di battaglia, il tuo segno distintivo? La maglia granata è un simbolo di questa città. Non è una passione domenicale, non è un passatempo! La maglia granata è un emblema che va difeso con le unghie e con i denti, è la bandiera della neritinità. Per questo serve un sussulto, un colpo di coda, una partecipazione concreta. Professionisti, imprenditori, dove siete? Sveglia! La condivisione non è un sogno, un progetto sportivo compartecipato (come altre città insegnano) è l’unica strada da percorrere, altrimenti i progetti si fermano. Serve una svolta, serve progettualità, condivisione; un passaggio di garanzia gestionale per dare linfa e lunga vita al Toro. Apprezziamo gli sforzi dell’amministrazione, ma chiediamo di più. Vogliamo lungimiranza, non soluzioni tampone. Vogliamo attenzione anche in tempi di vacche grasse (semmai ce ne fossero stati). Vogliamo presenza seria e continuata, concreta e fattiva, vogliamo tranquillità figlia della progettualità sostenuta e controllata. Adesso urge l’iscrizione al campionato, primo e importante step per garantire il prosieguo sportivo. Il Club fedelissimi sosterrà con un bonifico l’iniziativa dell’Amministrazione e attraverso dei banchetti sistemati in città, in Piazza Salandra e Via Grassi nelle giornate di sabato, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:30 alle ore 20:30, e domenica prossima, dalle ore 17:30 alle ore 20:30, esorterà gli sportivi alla raccolta di contributi. Adesso la palla passa a noi tutti. Mettiamoci la mano sulla coscienza. Ascoltiamo la nostra anima granata, riaccendiamone il motore. IL NARDO’ NON SI DISCUTE, SI AMA. UNITI VINCEREMO anche questa battaglia!
Club Fedelissimi - Nardò
La crisi societaria dell’ACD Nardò ha generato legittime preoccupazioni in tutta la tifoseria. Le dimissioni del Vice Presidente Fiorentino e gli encomiabili sforzi e appelli del Presidente Fanuli, ricordiamolo non di origine neritina, purtroppo non trovano sponda nel tessuto economico locale, insensibile e poco disponibile alla collaborazione, salvo rare, timide e seppur lodevoli eccezioni. Il progetto vincente portato avanti in questi tre anni, che ha restituito nell’immediato la serie D, il prestigio e la notorietà annessa, esportando il buon nome e il blasone calcistico, non ha ricevuto quanto sperato. Promesse vane, comitati impalpabili, contributi evanescenti, soci fantasmi. Un castello di sabbia ben presto crollato sotto i colpi di onde neanche tanto fragorose. L’inconsistenza e la fragilità di pseudo affiancamenti è stata assorbita dalle larghe spalle di uno straordinario Maurizio Fanuli, e dai pochi soci/amici sul quali tutti ci siamo sostenuti e crogiolati. Maurizio Fanuli persona fantastica e generosa che da sempre ha chiesto aiuto, supporto e collaborazione a costruire progetti a lungo termine. Ma è evidente che questa città non ha voluto sentire, sorda al continuo logorio di onerose gestioni, fino al punto di trovarsi di fronte il rischio di scomparire (nuovamente e a distanza di meno di quattro anni) miseramente. Nardò dove sei? Quando ti sveglierai dal tuo letargo? Quando ritroverai quell’orgoglio che storicamente è sempre stato il tuo cavallo di battaglia, il tuo segno distintivo? La maglia granata è un simbolo di questa città. Non è una passione domenicale, non è un passatempo! La maglia granata è un emblema che va difeso con le unghie e con i denti, è la bandiera della neritinità. Per questo serve un sussulto, un colpo di coda, una partecipazione concreta. Professionisti, imprenditori, dove siete? Sveglia! La condivisione non è un sogno, un progetto sportivo compartecipato (come altre città insegnano) è l’unica strada da percorrere, altrimenti i progetti si fermano. Serve una svolta, serve progettualità, condivisione; un passaggio di garanzia gestionale per dare linfa e lunga vita al Toro. Apprezziamo gli sforzi dell’amministrazione, ma chiediamo di più. Vogliamo lungimiranza, non soluzioni tampone. Vogliamo attenzione anche in tempi di vacche grasse (semmai ce ne fossero stati). Vogliamo presenza seria e continuata, concreta e fattiva, vogliamo tranquillità figlia della progettualità sostenuta e controllata. Adesso urge l’iscrizione al campionato, primo e importante step per garantire il prosieguo sportivo. Il Club fedelissimi sosterrà con un bonifico l’iniziativa dell’Amministrazione e attraverso dei banchetti sistemati in città, in Piazza Salandra e Via Grassi nelle giornate di sabato, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:30 alle ore 20:30, e domenica prossima, dalle ore 17:30 alle ore 20:30, esorterà gli sportivi alla raccolta di contributi. Adesso la palla passa a noi tutti. Mettiamoci la mano sulla coscienza. Ascoltiamo la nostra anima granata, riaccendiamone il motore. IL NARDO’ NON SI DISCUTE, SI AMA. UNITI VINCEREMO anche questa battaglia!
Club Fedelissimi - Nardò
Le dichiarazioni del Sindaco Mellone
Nardò 03 luglio 2017
Senza troppi giri di parole - spiega il primo cittadino - invito le eccellenze imprenditoriali di questa città ad avere un sussulto, a prendere a cuore le sorti della squadra granata, ad investire sul calcio cittadino. Conosco naturalmente le difficoltà di questo momento storico, ma occorre riflettere sul fatto che il sostegno all’Acd Nardò, piccolo o grande, è un investimento su se stessi e sulla città. Poche cose come la nostra maglia granata danno lustro e visibilità a Nardò e a chi la sostiene. In realtà analoghe alla nostra per dimensioni della città e per categoria, si è riusciti a fare gioco di squadra e il mondo dell’impresa, dividendo e condividendo peso economico e responsabilità, regge la società calcistica locale, anche con apprezzabilissimi risultati sportivi. Sono convinto che il tessuto economico della nostra città abbia la forza per affiancare Maurizio Fanuli, che dopo tre anni di sacrifici e dopo l’uscita di scena di Maurizio Fiorentino, oggettivamente non può proseguire da solo in una categoria dagli impegni economici pesantissimi. Tutti andiamo allo stadio, tutti siamo appassionati del Toro, tutti ne festeggiamo le vittorie e ne piangiamo le sconfitte, è arrivato il momento di comprendere che questa sana e antica passione ha un costo che non può sobbarcarsi una sola persona e può viceversa essere spartito.
Ho molto apprezzato e naturalmente approvato - prosegue - l’iniziativa di Antonio Tondo che ha invitato i tifosi a contribuire attraverso un conto bancario dedicato. E sono convintissimo che i semplici tifosi risponderanno “presenti”, anche se questo naturalmente non basterà. L’amministrazione comunale, è bene ricordarlo, affiderà la gestione dello stadio comunale attraverso un bando che prevede 70 mila euro di risorse nel 2017 e 100 mila a partire dal 2018 per spese di gestione straordinaria. È una grande opportunità che diamo all’Acd Nardò e a chi eventualmente vorrà approfittarne, che peraltro nessuno mai ha avuto prima. Lo ribadisco per spiegare che il Comune di Nardò, per quanto è nelle sue possibilità, ha fatto la propria parte. Non può fare altro, perché com’è noto ci è vietato dalla legge. Chi può fare veramente e completare il gioco di squadra sono gli imprenditori, le aziende, coloro che possono sposare la causa per investimento e non come contributo fine a se stesso. C’è posto per tutti, anche per piccoli contributi, che insieme assumono significato e hanno un peso rilevante. Per cui, se il giocattolo è davvero di tutti, occorre dimostrarlo. Il tempo che resta non è più tantissimo”.
Senza troppi giri di parole - spiega il primo cittadino - invito le eccellenze imprenditoriali di questa città ad avere un sussulto, a prendere a cuore le sorti della squadra granata, ad investire sul calcio cittadino. Conosco naturalmente le difficoltà di questo momento storico, ma occorre riflettere sul fatto che il sostegno all’Acd Nardò, piccolo o grande, è un investimento su se stessi e sulla città. Poche cose come la nostra maglia granata danno lustro e visibilità a Nardò e a chi la sostiene. In realtà analoghe alla nostra per dimensioni della città e per categoria, si è riusciti a fare gioco di squadra e il mondo dell’impresa, dividendo e condividendo peso economico e responsabilità, regge la società calcistica locale, anche con apprezzabilissimi risultati sportivi. Sono convinto che il tessuto economico della nostra città abbia la forza per affiancare Maurizio Fanuli, che dopo tre anni di sacrifici e dopo l’uscita di scena di Maurizio Fiorentino, oggettivamente non può proseguire da solo in una categoria dagli impegni economici pesantissimi. Tutti andiamo allo stadio, tutti siamo appassionati del Toro, tutti ne festeggiamo le vittorie e ne piangiamo le sconfitte, è arrivato il momento di comprendere che questa sana e antica passione ha un costo che non può sobbarcarsi una sola persona e può viceversa essere spartito.
Ho molto apprezzato e naturalmente approvato - prosegue - l’iniziativa di Antonio Tondo che ha invitato i tifosi a contribuire attraverso un conto bancario dedicato. E sono convintissimo che i semplici tifosi risponderanno “presenti”, anche se questo naturalmente non basterà. L’amministrazione comunale, è bene ricordarlo, affiderà la gestione dello stadio comunale attraverso un bando che prevede 70 mila euro di risorse nel 2017 e 100 mila a partire dal 2018 per spese di gestione straordinaria. È una grande opportunità che diamo all’Acd Nardò e a chi eventualmente vorrà approfittarne, che peraltro nessuno mai ha avuto prima. Lo ribadisco per spiegare che il Comune di Nardò, per quanto è nelle sue possibilità, ha fatto la propria parte. Non può fare altro, perché com’è noto ci è vietato dalla legge. Chi può fare veramente e completare il gioco di squadra sono gli imprenditori, le aziende, coloro che possono sposare la causa per investimento e non come contributo fine a se stesso. C’è posto per tutti, anche per piccoli contributi, che insieme assumono significato e hanno un peso rilevante. Per cui, se il giocattolo è davvero di tutti, occorre dimostrarlo. Il tempo che resta non è più tantissimo”.
Condoglianze a Mr. Nicola Ragno.
Si é dimesso il Vice Presidente Fiorentino
Di seguito la lettera delle dimissioni presentata al presidente dell'ACD Nardò Maurizio Fanuli.
Nardò 01 luglio 2017
Al Sig. Presidente dell'ACD Nardò e mio grande amico Maurizio Fanuli.
Con grande rammarico comunico a Lei Sig. Presidente e a tutto il Consiglio Direttivo le mie irrevocabili e immediate dimissioni dalla carica di Vice Presidente di codesta Associazione Sportiva. Decisione per me molto sofferta, poiché ho trascorso tre anni meravigliosi e pieni di emozioni. Ho riflettuto molto, anzi moltissimo, prima di prendere questa decisione, prima di dimettermi da una società della quale andrò sempre fiero di averne fatto parte, con i miei pregi e i miei difetti. Ma é un passo doveroso per permetterVi di individuare, in un altra figura, un degno sostituto. Ho creduto e credo ancora nelle persone che hanno fatto parte di questi tre meravigliosi anni e con le quali abbiamo condiviso tutto, ma devo tener conto anche dei miei numerosi impegni lavorativi e familiari. Non posso più ricoprire una carica che richiede impegno, costanza, presenza e grande spirito di sacrificio. Pertanto ritengo doveroso fare questo passo e permettere a qualcun altro di svolgere un ruolo così delicato e prestigioso. Sono certo che questa società sarà capace di trovare un'altra persona di tutto rispetto e degna del ruolo, per continuare a dare vita al progetto che abbiamo iniziato tre anni fa.
Si chiude per me un'avventura bellissima e piena di soddisfazioni sportive, molto intensa; tre anni in cui ho cercato di dare il meglio di me stesso. Certo, avrò sbagliato a volte nel pormi nella comunicazione; scusatemi per questo, io sono così, non so fingere. Resterà nel mio cuore per sempre la vittoria del campionato di eccellenza, insieme ai protagonisti di quella stupenda avventura. Il secondo anno la rincorsa alla testa della classifica stava per regalarci ancora una volta un sogno, poi non so spiegarmi cosa sia successo. Le sconfitte di fila nelle ultime partite hanno vanificato tutte le speranze e i sacrifici. Emozionante anche l'anno appena trascorso, con un inizio disastroso poi sistemato dalle benedette correzioni che ci hanno sempre contraddistinto. Un cammino favoloso in trasferta e catastrofico in casa ci ha comunque messo in condizione di disputare i play-off lasciandomi un bel ricordo. Un grazie di cuore a tutti coloro che ho avuto la fortuna di conoscere e di apprezzare, sia come uomini, sia come atleti. Persone straordinarie che hanno fatto parte di questa avventura indescrivibile ed indimenticabile. Una grande famiglia nella quale abbiamo condiviso gioie e difficoltà. A tutti coloro che resteranno a far parte di questa gloriosa società, un abbraccio fraterno ed un grande “in bocca al lupo”.
Ai tifosi, agli amministratori e a tutte le persone che vogliono il bene del Nardò mi permetto solo un consiglio: siate vicini a questa società fattivamente e non solo con le parole, perché solo quando le cose non si hanno più ci si rende conto del valore di quello che si é perso.
Per sempre FORZA TORO.
Maurizio Fiorentino
Al Sig. Presidente dell'ACD Nardò e mio grande amico Maurizio Fanuli.
Con grande rammarico comunico a Lei Sig. Presidente e a tutto il Consiglio Direttivo le mie irrevocabili e immediate dimissioni dalla carica di Vice Presidente di codesta Associazione Sportiva. Decisione per me molto sofferta, poiché ho trascorso tre anni meravigliosi e pieni di emozioni. Ho riflettuto molto, anzi moltissimo, prima di prendere questa decisione, prima di dimettermi da una società della quale andrò sempre fiero di averne fatto parte, con i miei pregi e i miei difetti. Ma é un passo doveroso per permetterVi di individuare, in un altra figura, un degno sostituto. Ho creduto e credo ancora nelle persone che hanno fatto parte di questi tre meravigliosi anni e con le quali abbiamo condiviso tutto, ma devo tener conto anche dei miei numerosi impegni lavorativi e familiari. Non posso più ricoprire una carica che richiede impegno, costanza, presenza e grande spirito di sacrificio. Pertanto ritengo doveroso fare questo passo e permettere a qualcun altro di svolgere un ruolo così delicato e prestigioso. Sono certo che questa società sarà capace di trovare un'altra persona di tutto rispetto e degna del ruolo, per continuare a dare vita al progetto che abbiamo iniziato tre anni fa.
Si chiude per me un'avventura bellissima e piena di soddisfazioni sportive, molto intensa; tre anni in cui ho cercato di dare il meglio di me stesso. Certo, avrò sbagliato a volte nel pormi nella comunicazione; scusatemi per questo, io sono così, non so fingere. Resterà nel mio cuore per sempre la vittoria del campionato di eccellenza, insieme ai protagonisti di quella stupenda avventura. Il secondo anno la rincorsa alla testa della classifica stava per regalarci ancora una volta un sogno, poi non so spiegarmi cosa sia successo. Le sconfitte di fila nelle ultime partite hanno vanificato tutte le speranze e i sacrifici. Emozionante anche l'anno appena trascorso, con un inizio disastroso poi sistemato dalle benedette correzioni che ci hanno sempre contraddistinto. Un cammino favoloso in trasferta e catastrofico in casa ci ha comunque messo in condizione di disputare i play-off lasciandomi un bel ricordo. Un grazie di cuore a tutti coloro che ho avuto la fortuna di conoscere e di apprezzare, sia come uomini, sia come atleti. Persone straordinarie che hanno fatto parte di questa avventura indescrivibile ed indimenticabile. Una grande famiglia nella quale abbiamo condiviso gioie e difficoltà. A tutti coloro che resteranno a far parte di questa gloriosa società, un abbraccio fraterno ed un grande “in bocca al lupo”.
Ai tifosi, agli amministratori e a tutte le persone che vogliono il bene del Nardò mi permetto solo un consiglio: siate vicini a questa società fattivamente e non solo con le parole, perché solo quando le cose non si hanno più ci si rende conto del valore di quello che si é perso.
Per sempre FORZA TORO.
Maurizio Fiorentino
Il TORO é patrimonio della città: difendiamolo!
L'iniziativa del Consigliere Delegato allo sport Antonio Tondo promossa dall'amministrazione comunale
Possibilità di contribuire con versamenti sul C/C intestato all’Acd Nardò
IBAN: IT25U 0860 3795 800 000 0030 8241
Possibilità di contribuire con versamenti sul C/C intestato all’Acd Nardò
IBAN: IT25U 0860 3795 800 000 0030 8241
L’Acd Nardò è un patrimonio di questa città e come tale merita tutti gli sforzi per tutelarlo e anche per farlo crescere. Sono convinto che aziende, attività commerciali e semplici tifosi, al di là dell’entità del contributo, possano concretamente dare una mano e siano in grado di dimostrare che la nostra è una città che sa essere riconoscente con chi da anni fa sacrifici incredibili mosso da pura e semplice passione sportiva. Il sostanziale isolamento della classe imprenditoriale cittadina che spesso lamentano Fanuli e Fiorentino non può restare inascoltato. Il Toro è di tutti, è una grande questione di cuore, ma è anche la squadra che tutto l’anno porta in giro per l’Italia il nome della nostra città. Merita anche solo il più piccolo aiuto che ognuno di noi può dare e per questo invito tutti a contribuire”.
Addio Mario.
Nardò 21 giugno 2017
Apprendiamo sgomenti la scomparsa di Mario Russo. Nell'esprimere profondo cordoglio alla famiglia, ricordiamo la figura di un grande protagonista della storia del Nardò calcio. Con i colori granata ha iniziato la sua brillante carriera di allenatore nel 1980-81, ottenendo il secondo posto in promozione che valse il salto in serie D (l'eccellenza ancora non c'era), dopo i memorabili spareggi vinti sia col Galatina per 5-0 sul neutro di Maglie, che con l'Andria per 1-0 sul neutro di Martina. L'anno successivo in serie D fu ancora secondo posto alle spalle della corazzata Gioventù Brindisi. La Nardò sportiva non lo ha mai dimenticato, anzi la sua stima e passione per la nostra piazza é stata sempre tenuta viva e crescente dalla figura di Erminio D'Elia, suo vice, grande e indimenticato amico. Addio Mario, addio Grande Mister.
Apprendiamo sgomenti la scomparsa di Mario Russo. Nell'esprimere profondo cordoglio alla famiglia, ricordiamo la figura di un grande protagonista della storia del Nardò calcio. Con i colori granata ha iniziato la sua brillante carriera di allenatore nel 1980-81, ottenendo il secondo posto in promozione che valse il salto in serie D (l'eccellenza ancora non c'era), dopo i memorabili spareggi vinti sia col Galatina per 5-0 sul neutro di Maglie, che con l'Andria per 1-0 sul neutro di Martina. L'anno successivo in serie D fu ancora secondo posto alle spalle della corazzata Gioventù Brindisi. La Nardò sportiva non lo ha mai dimenticato, anzi la sua stima e passione per la nostra piazza é stata sempre tenuta viva e crescente dalla figura di Erminio D'Elia, suo vice, grande e indimenticato amico. Addio Mario, addio Grande Mister.
B...en arrivati!
Nardò 11 giugno 2017.
Il Presidente Maurizio Fanuli, il Vice Presidente Maurizio Fiorentino e tutta la famiglia dell'ACD Nardò esprimono la propria gioia e soddisfazione per il raggiungimento dell'ambito traguardo della serie B alla Edilfrata Pallacanestro "Andrea Pasca" Nardò e su tutti al "calciatore" Presidente Carlo Durante. Che sia il punto di partenza per un futuro ricco di soddisfazioni e di promozione sportiva per la città di Nardò in tutte le discipline. Di sprone per gli imprenditori e professionisti a testimoniare la propria sensibilità in tutti gli sport, per una crescita collettiva e per un ritorno di immagine del territorio. Ufficio stampa ACD Nardò
Il Presidente Maurizio Fanuli, il Vice Presidente Maurizio Fiorentino e tutta la famiglia dell'ACD Nardò esprimono la propria gioia e soddisfazione per il raggiungimento dell'ambito traguardo della serie B alla Edilfrata Pallacanestro "Andrea Pasca" Nardò e su tutti al "calciatore" Presidente Carlo Durante. Che sia il punto di partenza per un futuro ricco di soddisfazioni e di promozione sportiva per la città di Nardò in tutte le discipline. Di sprone per gli imprenditori e professionisti a testimoniare la propria sensibilità in tutti gli sport, per una crescita collettiva e per un ritorno di immagine del territorio. Ufficio stampa ACD Nardò
Antonio Tondo: sosteniamo il nostro Nardò!
Le dichiarazioni del consigliere delegato allo sport per il sostegno alla squadra granata.
Nardò 04 giugno 2017
Il Toro è di tutti. Per questo motivo nei prossimi giorni mi farò promotore di una campagna a sostegno dell'ACD Nardò Official. Tutti potranno contribuire. Niente denaro contante, verrà utilizzato un conto corrente dedicato. Facciamo sentire la nostra vicinanza alla società del presidente Maurizio Fanuli e del suo vice Fiorentino. Ora più che mai, tiriamo fuori l'orgoglio granata. Tutti insieme, società, amministrazione, imprenditori e tifosi.
#sosteniamoilnostronardo
Il Toro è di tutti. Per questo motivo nei prossimi giorni mi farò promotore di una campagna a sostegno dell'ACD Nardò Official. Tutti potranno contribuire. Niente denaro contante, verrà utilizzato un conto corrente dedicato. Facciamo sentire la nostra vicinanza alla società del presidente Maurizio Fanuli e del suo vice Fiorentino. Ora più che mai, tiriamo fuori l'orgoglio granata. Tutti insieme, società, amministrazione, imprenditori e tifosi.
#sosteniamoilnostronardo
Dal comune di Nardò: lo stadio sarà affidato in gestione a privati. Presto l'avviso pubblico per la gestione di 4 anni.
Nardò 26 maggio 2017.
La Giunta di Palazzo Personè rompe gli indugi sulla questione stadio e decide di affidare in concessione l’impianto di via XX Settembre a un soggetto privato. Lo farà attraverso una selezione pubblica riservata alle società sportive affiliate al Coni, a enti di promozione sportiva, ad associazioni di promozione sociale, che perseguono finalità formative, ricreative e sociali nell’ambito dello sport e tempo libero, senza fini di lucro. L’avviso dovrà prevedere una serie di criteri di scelta del concessionario: esperienza nel settore, radicamento sul territorio, affidabilità organizzativa e economica, eventuale raggruppamento d’impresa con altri soggetti, qualificazione di istruttori e allenatori, progetto di utilizzo (con particolare attenzione alle attività a favore di giovani, anziani e diversamente abili), progetto di conduzione tecnica (con particolare attenzione alla manutenzione e agli eventuali interventi di miglioramento), corrispettivo, numero di giornate da riservare all’amministrazione comunale, comunque non inferiori a dieci all’anno. L’affidamento avrà una durata di quattro anni rinnovabili su richiesta dell’affidatario. La gestione dovrà consentire la piena fruibilità da parte degli associati e dei terzi al fine di garantire l’uso pubblico dell’impianto per l’esercizio dell’attività sportiva, garantendone in modo agevolato la fruizione da parte di scuole, disabili, minori ed anziani. Le tariffe proposte dal concessionario dovranno garantire un’equilibrata gestione economica dell’impianto, ma dovranno anche agevolare l’accesso alla pratica sportiva e ottenere il parere favorevole dell’amministrazione comunale prima della loro applicazione. “Riteniamo questo - spiega il consigliere delegato allo Sport Antonio Tondo - il percorso migliore per garantire una gestione efficiente del “Giovanni Paolo II”, data la complessità organizzativa ed operativa del servizio. È un modello che abbiamo sperimentato proficuamente con l’affidamento di 6 mesi all’Acd Nardò e siamo convinti che sia utile a tutti. Il Comune può contribuire così in maniera concreta allo sport neretino, che per noi resta uno degli strumenti più potenti di valorizzazione delle persone e di inserimento sociale”. Ufficio stampa comune di Nardò
La Giunta di Palazzo Personè rompe gli indugi sulla questione stadio e decide di affidare in concessione l’impianto di via XX Settembre a un soggetto privato. Lo farà attraverso una selezione pubblica riservata alle società sportive affiliate al Coni, a enti di promozione sportiva, ad associazioni di promozione sociale, che perseguono finalità formative, ricreative e sociali nell’ambito dello sport e tempo libero, senza fini di lucro. L’avviso dovrà prevedere una serie di criteri di scelta del concessionario: esperienza nel settore, radicamento sul territorio, affidabilità organizzativa e economica, eventuale raggruppamento d’impresa con altri soggetti, qualificazione di istruttori e allenatori, progetto di utilizzo (con particolare attenzione alle attività a favore di giovani, anziani e diversamente abili), progetto di conduzione tecnica (con particolare attenzione alla manutenzione e agli eventuali interventi di miglioramento), corrispettivo, numero di giornate da riservare all’amministrazione comunale, comunque non inferiori a dieci all’anno. L’affidamento avrà una durata di quattro anni rinnovabili su richiesta dell’affidatario. La gestione dovrà consentire la piena fruibilità da parte degli associati e dei terzi al fine di garantire l’uso pubblico dell’impianto per l’esercizio dell’attività sportiva, garantendone in modo agevolato la fruizione da parte di scuole, disabili, minori ed anziani. Le tariffe proposte dal concessionario dovranno garantire un’equilibrata gestione economica dell’impianto, ma dovranno anche agevolare l’accesso alla pratica sportiva e ottenere il parere favorevole dell’amministrazione comunale prima della loro applicazione. “Riteniamo questo - spiega il consigliere delegato allo Sport Antonio Tondo - il percorso migliore per garantire una gestione efficiente del “Giovanni Paolo II”, data la complessità organizzativa ed operativa del servizio. È un modello che abbiamo sperimentato proficuamente con l’affidamento di 6 mesi all’Acd Nardò e siamo convinti che sia utile a tutti. Il Comune può contribuire così in maniera concreta allo sport neretino, che per noi resta uno degli strumenti più potenti di valorizzazione delle persone e di inserimento sociale”. Ufficio stampa comune di Nardò
Il DS Andrea Corallo "urla" ringraziamenti e consigli.
Nardò 24 maggio 2017.
In qualità di Direttore Sportivo dell’ACD Nardò e di responsabile dell’area tecnica, corre “l’obbligo” di unirmi ai ringraziamenti già formulati dai vertici della società. Si è concluso un altro anno calcisticamente importante ed impegnato, il mio terzo anno con la casacca granata cucita addosso e che tante energie ha assorbito e tanti sforzi ha richiesto. Fare il bis del piazzamento nei play-off, pur con l’amarezza della assurda eliminazione, è un onorevolissimo traguardo tagliato con fierezza da tutti, considerando il nostro noviziato alla “serie D”. Questa grande famiglia ha grossi meriti, ma anche la modestia e l’umiltà di riconoscere i propri errori, dai quali ripartire per migliorarsi. Misurarsi in un campionato faticoso e difficile in un contesto come quello neritino, competente e legittimamente ambizioso, richiede vigore ma restituisce soddisfazioni smisurate. Soddisfazioni che voglio condividere con il Presidente Maurizio Fanuli, del quale sento la fiducia e che ringrazio infinitamente per l’opportunità offertami di lavorare in una meravigliosa piazza come Nardò. Allo stesso modo ringrazio il Vice Presidente Fiorentino così come tutti i componenti lo staff dirigenziale, sempre preziosi e disponibili. Prescindendo dai risultati ottenuti sul campo e dai loro protagonisti mi sento di accomunare tutto lo staff tecnico e tutti i collaboratori in un grande “grazie di cuore”. Faccio un eccezione: menziono Antonio Foglia Manzillo, tecnico straordinario e di spiccate doti umane. Un piacere lavorare con lui. Per i tifosi non ho parole: semplicemente fantastici, unici come il refrain del nostro inno. Ora serve continuità: servono programmi immediati, serve concretezza, serve futuro. Il calcio, che può sembrare un motore apparentemente fermo, in realtà adesso deve produrre i suoi massimi giri, adesso deve spianarsi in discesa la strada del campionato 2017-2018. Mi auguro che convergano serenità e concretezza, mi auguro che le parti chiamate in causa possano lavorare nella giusta sinergia per il bene della maglia granata e della città di Nardò. Andrea Corallo.
In qualità di Direttore Sportivo dell’ACD Nardò e di responsabile dell’area tecnica, corre “l’obbligo” di unirmi ai ringraziamenti già formulati dai vertici della società. Si è concluso un altro anno calcisticamente importante ed impegnato, il mio terzo anno con la casacca granata cucita addosso e che tante energie ha assorbito e tanti sforzi ha richiesto. Fare il bis del piazzamento nei play-off, pur con l’amarezza della assurda eliminazione, è un onorevolissimo traguardo tagliato con fierezza da tutti, considerando il nostro noviziato alla “serie D”. Questa grande famiglia ha grossi meriti, ma anche la modestia e l’umiltà di riconoscere i propri errori, dai quali ripartire per migliorarsi. Misurarsi in un campionato faticoso e difficile in un contesto come quello neritino, competente e legittimamente ambizioso, richiede vigore ma restituisce soddisfazioni smisurate. Soddisfazioni che voglio condividere con il Presidente Maurizio Fanuli, del quale sento la fiducia e che ringrazio infinitamente per l’opportunità offertami di lavorare in una meravigliosa piazza come Nardò. Allo stesso modo ringrazio il Vice Presidente Fiorentino così come tutti i componenti lo staff dirigenziale, sempre preziosi e disponibili. Prescindendo dai risultati ottenuti sul campo e dai loro protagonisti mi sento di accomunare tutto lo staff tecnico e tutti i collaboratori in un grande “grazie di cuore”. Faccio un eccezione: menziono Antonio Foglia Manzillo, tecnico straordinario e di spiccate doti umane. Un piacere lavorare con lui. Per i tifosi non ho parole: semplicemente fantastici, unici come il refrain del nostro inno. Ora serve continuità: servono programmi immediati, serve concretezza, serve futuro. Il calcio, che può sembrare un motore apparentemente fermo, in realtà adesso deve produrre i suoi massimi giri, adesso deve spianarsi in discesa la strada del campionato 2017-2018. Mi auguro che convergano serenità e concretezza, mi auguro che le parti chiamate in causa possano lavorare nella giusta sinergia per il bene della maglia granata e della città di Nardò. Andrea Corallo.
57... mila volte grazie!
Nardò 24 maggio 2017.
La grande famiglia dell'ACD Nardò formula i migliori auguri al Presidente Maurizio Fanuli per il suo 57° compleanno.
La grande famiglia dell'ACD Nardò formula i migliori auguri al Presidente Maurizio Fanuli per il suo 57° compleanno.
Resoconti di fine stagione :-)
In video le dichiarazioni dei protagonisti e le pagelle del vice presidente Fiorentino.
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Un gruppo magnifico!
Nardò 17 maggio 2017
Nonostante la rabbia dell'epilogo di campionato sia ancora percepibile e tagliente, sorrisi, abbracci e strette di mano sono stati il leitmotiv della serata trascorsa tutti insieme nel ristorante-pizzeria cittadino "Jazzy". Dichiarazioni da parte di ognuno dei protagonisti, orgogliosi e fieri di aver vestito la maglia granata e di aver fatto parte di un gruppo magnifico. Pagelle finali del Vice Presidente Fiorentino fra goliardia e applausi. E' già futuro!
Nonostante la rabbia dell'epilogo di campionato sia ancora percepibile e tagliente, sorrisi, abbracci e strette di mano sono stati il leitmotiv della serata trascorsa tutti insieme nel ristorante-pizzeria cittadino "Jazzy". Dichiarazioni da parte di ognuno dei protagonisti, orgogliosi e fieri di aver vestito la maglia granata e di aver fatto parte di un gruppo magnifico. Pagelle finali del Vice Presidente Fiorentino fra goliardia e applausi. E' già futuro!
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1300 Km di Rabbia!
Una gara interpretata con coraggio e determinazione, una squadra concentrata e orgogliosa della maglia e del nome della città rappresentato, viene demolita dal Sig. Catastini di Pisa che dirige a senso unico, esattamente come il Sig. Paolo Bitonti di Bologna ha fatto nel passato prossimo. I nuovi "mostri" di Mr. Manzillo concedono il bis. Ammoniti solo e soltanto loro, esattamente come in campionato appena un mese fa. Espulsi solo e soltanto loro, esattamente come un mese fa (il Trasteverino Losi dalla panchina non fa testo). Non concessi rigori solari, esattamente come un mese fa, salvo poi subirne uno contro alla prima occasione seguente alla prima caduta in area e che Mirarco neutralizza. La beffa si consuma al 92° dopo una estenuante resistenza, ed apre ai supplementari. Vincere in quelle condizioni mera utopia. Il Trastevere trova il gol del 2-1 e al 120° triplica. Delusione, amarezza e rabbia da parte dei 250 indignati supporters arrivati da Nardò con fiducia e speranza, ma tanti applausi ai ragazzi granata per il cuore messo in campo. Complimenti a Mr. Manzillo per l’ottimo lavoro svolto. Finisce con tanta amarezza una stagione cominciata malissimo. In mezzo i record di vittorie in trasferta , quello delle sconfitte in casa e il quinto posto in campionato. L’ACD Nardò guarda al futuro, sperando di pianificare serenamente l’annata sportiva 2017-2018. La storia deve continuare. I tifosi ci sono, l’amore per il toro c’è, la città ama il calcio. Convergano tutte le componenti per una seria programmazione. Ottimismo: di Catastini e Bitonti per la legge dei grandi numeri dovremmo farne a meno per un po’…
TRASTEVERE: Radaelli, Vendetti, Pasqui, Fatati, Tarantino, Paolacci, Panico (74′ Pagliarini), Mastromattei, Massella, Tajarol, Lorusso. A disp.: Ceccucci, Losi, Piras, Cotani, Pieri, Pagliaroli, Riccucci, Mangione. All.: A. Gardini.
NARDÒ: Mirarco, De Pascalis (74′ Carrozzo), Morello, Bertacchi, Benvenga, Camisa, Versienti, Prinari (66′ Palmisano), Patierno, Kyeremateng (56′ Ancora), Tarallo. A disp.: Petrachi, Rosato, Pirretti, Meleleo, Gigante, Corvino. All.: A. Foglia Manzillo.
ARBITRO: Alberto Catastini (Pisa). Assistenti: Ivano Agostino (Sesto San Giovanni) e Fabrizio Giorgi (Legnano).
NOTE: Pomeriggio soleggiato, temperatura 26°, terreno di gioco in sintetico. Al 37′ Mirarco (N) respinge un calcio di rigore di Lorusso (T). Ammoniti: Versienti, Patierno, Prinari, Bertacchi, Ancora (N). Espulsi: Losi (T) al 40′ direttamente dalla panchina, Camisa (N) al 78′. Recupero: 2’pt, 5’st
NARDÒ: Mirarco, De Pascalis (74′ Carrozzo), Morello, Bertacchi, Benvenga, Camisa, Versienti, Prinari (66′ Palmisano), Patierno, Kyeremateng (56′ Ancora), Tarallo. A disp.: Petrachi, Rosato, Pirretti, Meleleo, Gigante, Corvino. All.: A. Foglia Manzillo.
ARBITRO: Alberto Catastini (Pisa). Assistenti: Ivano Agostino (Sesto San Giovanni) e Fabrizio Giorgi (Legnano).
NOTE: Pomeriggio soleggiato, temperatura 26°, terreno di gioco in sintetico. Al 37′ Mirarco (N) respinge un calcio di rigore di Lorusso (T). Ammoniti: Versienti, Patierno, Prinari, Bertacchi, Ancora (N). Espulsi: Losi (T) al 40′ direttamente dalla panchina, Camisa (N) al 78′. Recupero: 2’pt, 5’st
Gli occhi della memoria... Correva il 1966
29 Maggio 1966. Flaminio di Roma. Spareggio per la permanenza il Serie C. Ci pensano Nedi e Taiano. Nardò sogna!
Tantissimi neritini fanno capolino nella capitale da tutte le parti d'Italia e anche dall'estero. La gazzetta racconta...
Tantissimi neritini fanno capolino nella capitale da tutte le parti d'Italia e anche dall'estero. La gazzetta racconta...
Alla conquista di un sogno antico!
Nardò 11 maggio 2017
Crediamoci. L'ACD Nardò ci crede e impegna tutte le sue energie nell'obbiettivo Palyoff. Ci credono i tifosi pronti a seguire la squadra nella capitale. Uniti, determinati, compatti! Tutti insieme a Roma alla conquista di un sogno antico. Tutti insieme a spronare i ragazzi di Mr. Antonio Foglia Manzillo a dare il massimo in questa sfida. Sarà bello esserci, sarà bello tifare toro, sarà bello sventolare la bandiera granata!
Crediamoci. L'ACD Nardò ci crede e impegna tutte le sue energie nell'obbiettivo Palyoff. Ci credono i tifosi pronti a seguire la squadra nella capitale. Uniti, determinati, compatti! Tutti insieme a Roma alla conquista di un sogno antico. Tutti insieme a spronare i ragazzi di Mr. Antonio Foglia Manzillo a dare il massimo in questa sfida. Sarà bello esserci, sarà bello tifare toro, sarà bello sventolare la bandiera granata!
L'ACD Nardò guarda al futuro.
Stretto un importante accordo con la catena CDS Hotel. Il Dott. Simone Carena e il Vice Presidente Fiorentino la presentano.